Pierluigi Pusole
Io sono Dio
11 maggio – 31 giugno 1999
Nelle ultime opere di Pusole continua ad esserci una immagine fortemente ancorata alla realtà sulla quale l’artista opera con regole proprie. Nei paesaggi l’impostazione classica rimane salda, per esempio la linea dell’orizzonte è ben riconoscibile nonostante l’inserimento di forme che nulla hanno a che fare con la realtà ma che rappresentano la positiva potenzialità dell’uomo di modificare la natura. Natura che può essere intesa sia come esterna che interna all’uomo. Il titolo “Io sono Dio” ricorrente nelle esposizioni di Pusole vuole indicare non un divino per tutti ma per se stesso, un divino che esprimendosi può modificare la percezione di un paesaggio attraverso la sua rappresentazione. In esposizione vi saranno una ventina di opere su tela .