Chiara Dynys
Dietro di sé
14 novembre 2002 – 20 dicembre 2002
INAUGURAZIONE GIOVEDì 14 NOVEMBRE 2002 ORE 19
fino al 20 Dicembre 2002
Chiara Dynys presenta due lightbox, uno grande “dietro di sé” (Plexiglass e lenticolare 80 x 110 x 20 cm.) e uno piu piccolo (Cibacrom e fibra ottica
31 x 41 cm.) e sette dipinti (acrilico su tela 32 x 41 cm.) che rappresentano idealmente altrettante stanze vuote.
Con le parole dell’artista:
Ho pensato ad un luogo dove tutto fosse ancora possibile: una stanza vuota che si può riempire di tutto ciò che sentiamo, e nel contempo una stanza che sia anche contemplazione del vuoto.
In questo caso, il bianco e il nero non sono aspetti di una contrapposizione, ma semplici colori neutri, anzi, non-colori.
“Dietro di sé” non è il passato, ma ciò che sta dietro di Sé, un luogo del vissuto che a fatica si affaccia alla coscienza.
Le opere di Chiara Dynys si rivolgono direttamente alla nostra percezione spaziale, materiale e cromatica. Spesso sono come quadri che prendono corpo nello spazio: la costruzione prospettica diventa tridimensionale come una piccola architettura per modellare lo spazio reale nel quale ci muoviamo.
Le forme, in apparenza rigorosamente geometriche ed il colore monocromo chiamano in causa la tradizione eroica dell’astrazione razionale opponendovi però la complessità e lo scetticismo caratteristici degli anni Novanta, tramite asimmetrie ed irregolarità spesso appena percettibili.
La nostra percezione, l’attenzione e la concentrazione vengono messi alla prova in quanto strumenti di conoscenza chiamati a distinguere tra finzione e realtà, in un mondo sempre più ambiguo e complesso, in cui le categorie di distinzione tendono a diventare illusorie.
Chiara Dynys è nata a Mantova e vive a Milano. Ha esposto in numerosi spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero. Tra le più importanti esposizioni ricordiamo le personali alla Stadtische Galerie di Goppingen nel 1993, al Centro d¹Arte Contemporanea di Ginevra nel 1996, al Centre Culturel de l¹Universitè de Montreal nel 1997, al Centre Culturel Francais presso il Palazzo delle Stelline a Milano nel 1999 e a Santa Maria delle Croci a Ravenna nel 2001.
Ha inoltre partecipato a importanti rassegne internazionali, tra cui L’Identitè ailleurs que dans l’identification al Musèe La Terrasse di St. Etienne nel 1992, alla Triennale der Kleinplastik a Stoccarda nel 1998, a Futurama, Arte in Italia 2000 al Centro Luigi Pecci per l’Arte Contemporanea di Prato e a Novecento, Arte e Storia in Italia alle Scuderie del Quirinale e ai Mercati di Traiano a Roma nel 2000.
È presente nelle collezioni permenenti del Museo Cantonale di Lugano in Svizzera, della Kunsthalle di Mannheim, della collezione kunstsamm Cungen di Weimar, della fondazione VFA Stiftung di Frankfurt e del MART di Rovereto. Sta preparando per il 2003 alcune mostre personali in Germania: al Museo di Bochum, al Museo di Kiel e al Museo di Bonn.