ACHILLE PERILLI
gli Alberi e i Grandi 1995 / 96
7 novembre – 21 dicembre 1996
Il maestro Achille Perilli espone nella Galleria d’Arte De Crescenzo & Viesti una serie di grandi tele e per la prima volta quattro sculture lignee (gli Alberi), frutto dei più recenti sviluppi della sua ricerca Perilli, trasferendo il proprio linguaggio nel tridimensionale, riesce a rinnovarsi trovando nuove fonti di ispirazione nell’eterno rapporto dell’uomo con la natura. Fino al 21 Dicembre. Da lunedì a sabato 11.00 – 13.00 16 00 – 20.00. Lunedì mattina e sabato pomeriggio per appuntamento.
Gli. Alberi – 1996
L’albero nella sua essenza ortzanica, secco e ormai tagliato, rivela il trascorrere degli anni nel costruirsi come forma, con una serie di deformazioni e di forzature dei rami, per il piegarsi e lo storcersi del tronco, e soprattutto nel crescere di cicatrici e altre ferite e nell’accumularsi dei nodi che segnano la sua presenza nello spazio e la sua durata nei tempo. Se poi il tronco percorre un fiume, ristagna in acqua, si adagia su di una riva un’ulteriore metamorfosi plastica si concretizza, divenendo un’immagine tesa contro il cielo, se rialzato, e fissato al terreno. Dall’organico alla struttura lignea e operando sulla superficie, inseguendo i rilievi, evitando i nodi, valorizzando le nervature, si riesce ad inserire una struttura di geometrie complesse muovendosi tra pieni e vuoti, tra materia del legno e valori cromatici, tra toni invecchiati in un bagno di foglie e di arbusti e parti lavorate e lucidate. Si arriva a quella comunicazione complessa che dall’origine è il problema fondamentale del mio lavoro. La scommessa da vincere è portare nel tridimensionale quanto sono riuscito ad accumulare come immagine sulla superficie della pittura, per poter penetrare nel più profondo mistero del nostro mondo visivo.
Achille Perilli